Mostre e Pubblicazioni

Utilizzando i materiali dell’archivio sono state allestite nei locali del liceo mostre, pubblicati libri e raccolto materiale di seguito elencato:
 1) la mostra “Scuola di italiani” sulla storia del liceo, nei mesi di marzo-aprile 2011, in contemporanea con i licei D’Azeglio, Galileo Ferraris e all’Istituto Gobetti Marchesini-Casale, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

2) il libro Scuola di italiani“, tratto dalle mostre con approfondimenti sulla storia delle quattro scuole; il libro è stato presentato al Circolo dei lettori nell’ottobre 2012. È reperibile presso il liceo.

3) la mostra “Promossi o bocciati” ad  ottobre-novembre 2013  sulle pagelle o diplomi di studenti dal primo ‘900 agli anni ’60, conservati nell’archivio, esaminati sia dal punto di vista grafico,sia storico e didattico-valutativo; sono state esposte anche le pagelle di alcuni ex allievi diventati poi “famosi”.

4) galleria fotografica di classi dal 1931 al 1972

 5) Il volume Il racconto della Resistenza tra storia e fiction. Realtà e finzione nella comunicazione e nella didattica della storia, Torino, Edizioni Seb 27, 2015, prodotto in collaborazione tra le scuole Lcs V. Gioberti, Lcs M. D’Azeglio, Lss Galileo Ferraris. 

 6) il libro “Sillabario giobertino. Dall’Ottocento al Duemila: frammenti di vita giobertina“.

A partire dal lavoro fatto nell’anno scolastico precedente per la preparazione della conferenza- spettacolo, “La nascita del liceo Gioberti, una scuola torinese della seconda metà del XIX secolo“, tenutasi in aula magna mercoledì 4 marzo 2015, la classe II α classico, diventata III α ha continuato la ricerca. Per ogni notizia relativa al liceo Gioberti, tratta dal Gazzettino piemontese prima, da La Stampa poi nel periodo dal 1867 al 1890 circa o dall’Archivio storico del liceo stesso, gli studenti avevano già rielaborato in prima persona le notizie, con una sorta di immedesimazione negli allievi dell’epoca, anche dal punto di vista del linguaggio. Nell’anno scolastico successivo la III α classico, sempre coordinata dal prof. Girolamo de Miranda, ha aggiunto una terza parte dal titolo “A scuola oggi” in cui si è cercato di attualizzare gli argomenti trattati in precedenza, cioè di mettere in rilievo gli interessi, le attività culturali e sportive  degli studenti di oggi attraverso una sorta di diario “minimo” della classe nell’anno scolastico 2015/16. Il libro è stato pubblicato ad aprile 2016.

  7) la partecipazione alla Notte degli archivi 2017 del 15 settembre. Unica scuola ad aderire all’iniziativa, il liceo ha ospitato in aula magna la conferenza di Paolo Di Paolo “ASSIDUO E INSAZIATO”. LA STAGIONE LICEALE di PIERO GOBETTI, dedicata ai primi passi della ricerca intellettuale di Piero Gobetti, ricostruita attraverso le carte della sua stagione liceale al Gioberti di Torino.

«Voglio cominciare una buona volta uno studio serio e non smetterlo più», «Che cosa ho fatto stamattina?». La faticosa, precoce conquista di un centro vitale, una zona d’equilibrio, un obiettivo: essere uomo «sempre presente a sé stesso, sempre domatore, che non s’arresta di fronte a nulla».

Guidate da studenti del Gioberti, circa 250 persone hanno potuto visitare, a partire dai nuovi locali dell’Archivio Storico nel seminterrato, l’esposizione di registri e documenti dal 1825; a seguire, la mostra Promossi o bocciati con pagelle e diplomi dell’Archivio Storico del Liceo Gioberti, comprese quelle di ex allievi diventati poi famosi. Il percorso si è concluso con documenti di varie epoche, strumenti di fisica risalenti all’Ottocento e un angolo dedicato a Piero Gobetti ed il suo tempo.

8) il libro Non dimenticare. Le conseguenze delle leggi razziali del 1938 al liceo Gioberti. Nasce come momento finale del lavoro di ricerca di un gruppo di circa 30 studenti a partire dai documenti dell’Archivio storico del liceo, all’interno di un percorso di Alternanza Scuola – Lavoro, che li ha visti impegnati negli anni scolastici 2016/17 e 2017/18. Dalla consultazione anche di altri archivi, come l’Archivio Terracini della Comunità ebraica di Torino, l’Archivio di Stato e l’Istoreto, gli studenti sono riusciti ad individuare allievi e professori che hanno avuto serie conseguenze sul piano scolastico,  professionale e personale dall’applicazione delle leggi razziali del 1938, ne hanno raccontato le vite e rilevate le tracce lasciate nei documenti consultati. Il libro contiene anche un’intervista a Lisa e Renzo Levi, figli di Primo Levi sul nonno prof. Giuseppe Morpurgo.

Gli studenti sono stati guidati nel progetto dagli insegnanti Monica Gargano, Girolamo de Miranda, Claudia Prato e Giorgio Scialla.

Successivamente è stato presentato il 24 gennaio 2019 presso li Spazio Don Chisciotte della Fondazione Bottari-Lattes su loro richiesta.

9) la mostra “Non dimenticare” allestita in archivio dai prof. Prato, Terzi e de Miranda, con esposti i documenti originali, menzionati nell’omonimo libro. Sono state organizzate 19 visite per le classi del biennio in occasione dell’iniziativa Io c’ero……, il 14 e 15 novembre 2018, giornate dedicate dal liceo all’analisi delle leggi razziali per gli 80 anni dalla loro promulgazione. Le visite sono state guidate dalla prof. Prato e da un gruppo di studenti, opportunamente preparati.

Analoghe visite per le classi sono state organizzate negli anni successivi in occasione della Giornata della memoria.

10) la pubblicazione on line del lavoro conclusivo del progetto ASL (Alternanza Scuola Lavoro) triennale (2015-2018), denominato L’officina della memoria messo a punto dall’Istoreto, a cui hanno aderito gli studenti inizialmente della I B, che è  diventata II B e nell’ultimo anno III B. Accompagnati nel percorso dalla dott.ssa Daniela Marendino, hanno affrontato all’inizio temi relativi agli Archivi in generale, poi hanno visitato alcuni Archivi come l’Archivio di Stato e l’Istoreto, per concentrarsi infine su un lavoro di ricerca nell’Archivio Storico del liceo Gioberti stesso, ordinando, esaminando documenti e registri degli anni intorno al 1968. Dalle lezioni della dott.ssa Marendino, dal lavoro nell’archivio interno e in quelli esterni con la dott.ssa Marendino stessa e la prof.ssa Claudia Prato, con l’aiuto e supervisione del prof. Enrico Varesio, è nata una pubblicazione in PowerPoint divisa in tre parti: