I Paralumi al torneo di disputa classica
Giovedì 4 dicembre il Liceo Gioberti ha ospitato il turno preliminare del torneo di disputa classica 2025. Sei licei piemontesi si sono sfidati in tre incontri sulla mozione: “Chi sa governare la propria casa è adatto a governare anche la città”, tratta dalla seguente citazione: ἡ γὰρ τῶν ἰδίων ἐπιμέλεια πλήθει μόνον διαφέρει τῆς τῶν κοινῶν, “L'arte dell'amministrazione domestica è simile a quella del comando politico” (Senofonte, Memorabili 3.4.12). La formula della fase preliminare prevedeva che si sarebbero qualificate per le semifinali le tre squadre vincitrici e che la quarta semifinalista sarebbe uscita dallo spareggio tra le due migliori perdenti.
I paralumi della ragione, rappresentati in questa occasione da Sofia Torrisi, Giampaolo Rosso e Chiara Ferrero (4 Beta) e da Laura Rabaglino (4 Alpha) hanno sfidato la squadra del Liceo Cavour di Torino. Ne è uscito un incontro molto appassionante e di alto livello a detta dei giudici, i quali hanno attribuito una vittoria di stretta misura (2 giudici a uno) alle brillanti ed esperte oratrici del Liceo Cavour che hanno sostenuto la posizione PRO, argomentando la continuità tra sfera privata e sfera pubblica, al contrario dei Paralumi che hanno sostenuto le ragioni del Contro.
Nonostante la sconfitta, le studentesse e gli studenti del nostro Liceo (tre dei quali hanno dibattuto da esordienti in questo formato) si sono ben comportati e hanno avuto la possibilità di essere ripescati nello spareggio contro la squadra del Liceo Giolitti Gandino di Bra. Questa volta i Paralumi hanno dibattuto la stessa mozione nella posizione PRO e hanno ottenuto una vittoria anch’essa di stretta misura con due giudici a favore contro uno. Pertanto giovedì 11 dicembre, presso il Circolo dei lettori, nell’ambito del Festival del classico, hanno sfidato nella seconda semifinale la squadra del Liceo Botta di Ivrea sulla seguente mozione: Ha ragione Cicerone: “contentum vero suis rebus esse maximae sunt certissimaeque divitiae” “ la ricchezza più grande è essere contenti di ciò che si ha” (Cicerone, Paradoxa 51-52). Il sorteggio ha attribuito la posizione Contro ai Paralumi della ragione, i quali si sono dovuti arrendere alla maggiore esperienza e abilità retorica delle studentesse del Liceo Botta. Nella prima semifinale la squadra del Liceo Cavour ha sconfitto la squadra del Liceo alfieri dibattendo la mozione: Ha ragione Seneca: “Multis parasse divitias non finis miseriarum fuit sed mutatio” “per molti ottenere la ricchezza non è la fine della miseria, ma una miseria diversa” (Seneca, epist. 17).
Sabato 13 dicembre, nella Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze di Torino, il Liceo Botta di Ivrea si è aggiudicato la finale contro il Liceo Cavour di Torino sulla mozione “ἅπαντα τῷ πλουτεῖν γάρ ἐσθ’ ὑπήκοα”, “Solo un padrone ha il mondo: la ricchezza” (Cremilo in Aristofane, Pluto 146): il desiderio di ricchezza è il vero motore dell’agire umano.
La prof.ssa Perinetti e il prof. Bertelli, coach dei Paralumi della ragione, desiderano ringraziare le studentesse e gli studenti per il grande impegno profuso nella preparazione dei dibattiti, in un momento dell’anno scolastico caratterizzato dalle numerose interrogazioni e verifiche di fine trimestre.

[da sinistra: Chiara Ferrero, Giampaolo Rosso, Laura Rabaglino, Sofia Torrisi]
