PCTO della Biblioteca "Lidia De Federicis": LaAV...e non solo!
Giulianna Alegria, Anna Bianco, Chiara Bo, Marta Boggia, Aurora Campagna, Alice Comberti, Emma Fiorino, Matilde Gandolfo, Vittoria Lattanzio, Gaia Modugno, Isabella Peroni, Chiara Pezzati, Angela Pozzo, Daniel Sanchez, Viola Scelsi, Anita Verrua.
A chi corrispondono questi nomi? A gentili lettrici e lettori che hanno capito quanto un libro possa stimolare una lettura totalmente in solitaria, cioè un mondo che “apriamo” a noi stessi, e, al tempo stesso, volendo un qualcosa da condividere per scelta: leggere ad alta voce per fare scorgere ed intravedere percorsi immaginari o reali ad altre persone. Piccoli o grandi si possono immergere nelle parole udite, nuotando senza perdersi, guidati appunto da una voce.
Stiamo parlando di LaAV, il laboratorio PCTO di Lettura ad Alta Voce a.s.2024/25, coordinato dalle proff. Paola Chirico e Savina Missio e incarnato dal gruppo di studenti sopra citati del Liceo Gioberti: letture offerte a classi di scuole primarie e secondarie di primo grado di Torino e all'Hospice di Chieri.
Come primi passi compiuti, la scelta dei testi da proporre attingendo alle esperienze culturali ed emotive dei singoli studenti; poi esercizi a casa e prove di lettura lenta, sonora ed efficace nella biblioteca “Lidia De Federicis” di via Sant'Ottavio e negli spazi di via Giulia di Barolo, con il supporto della prof. Venuti; l’ideazione di attività ricreative e di apprendimento da presentare alle classi ospitanti post lettura; la messa a punto di calendari adeguati ai diversi plessi scolastici e il coordinamento degli interventi; la presenza condivisa dell’intera formazione gruppo LaAV - proff e studenti più insegnanti
accoglienti da una parte e Laura Sciolla dall’altra - per conoscere e saggiare il campo presso la scuola Balbis il 15 gennaio e all’hospice di Chieri l’11 gennaio 2025; l’elaborazione di locandine; infine la diaspora delle coppie di studenti del LaAV che autonomamente lungo l’anno scolastico raggiungevano la scuola partner in orario curricolare o l’hospice, di sabato pomeriggio.
Tutto è testimoniato da foto di gruppo, di coppie di lettori e uditori entusiasti e restituzioni finali!
Era invece rivolto ai ragazzi del biennio, e pertanto non riconosciuto come PCTO, il laboratorio di lettura condotto dalla prof. Paola Cuscinello, Le Scienze a Voce Alta: l'attività ha coinvolto 11 fra ragazzi e ragazze, che hanno letto il libro di Laura Conti Una lepre con la faccia di bambina, sul dramma dell’ICMESA di Seveso, purtroppo sempre attuale, concludendo il loro lavoro con una ricerca personale.
E le attività formative della Biblioteca innovativa del Liceo Gioberti sono andate ancora oltre!
Frida Cugusi, Sofia Gridelli, Paolo Nicot, Rebecca Paolin ed Emma Siliquini in PCTO hanno partecipato a Portici di carta il primo fine settimana di ottobre, muovendosi fra gli stand e le conferenze in via Roma e piazza San Carlo ed “assaggiando” in anteprima il clima del Salone del libro; gli stessi Frida e Paolo, coadiuvati da Ilaria Ferrari, Isabella Peroni e Ariana Ingrid Stoian hanno seguito tutto il percorso di formazione sulla filiera del libro fra marzo e aprile, per poi far ufficialmente parte dello staff del Salone internazionale del Libro nei giorni fra il 15 e il 19 maggio: un’esperienza intensa ed
emozionante, svolta sotto la supervisione del prof. Simone Margaria.
Non vanno poi dimenticati le nostre balde catalogatrici e il nostro baldo catalogatore: Letizia Bertolino, Emma Chirico, Chiara Miaglia, Noa Pejsachovicz e Arianna Viano, con Gioele Festa. Sotto la guida della prof. Paola Chirico hanno appreso e messo in pratica, in un corso di tipo laboratoriale, i rudimenti della catalogazione derivata in Clavis e della classificazione Dewey. Con grande disciplina si sono trovati il mercoledì pomeriggio nel locale della biblioteca muniti di matita, quadernetto, righello e concentrazione, imparando a districarsi fra le molte insidie di “notizie” bibliografiche solo all’apparenza eguali, apprendendo dalla correzione dei propri errori e venendo infine abilitati ad operare sull’OPAC (Online Public Access Catalogue) di TRLPiemonte, la rete di biblioteche scolastiche di cui la “Lidia De Federicis” fa parte.
Anche grazie al loro PCTO si è accresciuto il numero dei volumi della nostra biblioteca ora inseriti in OPAC, catalogati, classificati, etichettati, timbrati e correttamente collocati su scaffale.
Un grazie di cuore e complimenti alla loro efficace azione vengono anche dagli insegnanti delle scuole Pacchiotti-Revel e Bosso, dove hanno, fra fine maggio e inizio giugno, completato il loro “pacchetto” di ore.
Un ringraziamento per il supporto tecnico a tutte le attività della biblioteca, tradizionale e innovativa, va agli ATA Pamela Vezzetti e Federico Zaccaro, che hanno provveduto al perfetto funzionamento della strumentazione informatica.